Il tempio e la loggia sono i luoghi privilegiati
della vita massonica. E’ infatti in essi che le vie massoniche possono
essere percorse seguendo i quattro metodi. Per questo ogni massone è tale
solo se partecipa con profonda intensità alla vita della loggia ed è solo in
essa che egli può perseguire i fini iniziatici verso la verità, la virtù e
lo spirito. In effetti un massone potrebbe vivere isolato nel mondo sociale,
lontano da ogni uomo, ma non per questo egli non seguirebbe le cinque vie,
anche quella mondana, se lavora assiduamente nella loggia, perché, come si è
detto, la sua opera è in primo luogo un’opera nel mondo simbolico. Da qui
quelle che possiamo dire le diversità dei percorsi dei singoli massoni:
mistico, simbolico, razionale, esoterico, mondano, in cui ogni massone
sceglie di operare esprimendo la sua tensione vitale.
Da quanto detto la vita massonica, attraversata nelle cinque vie, intessuta
dai quattro percorsi e vissuta nei luoghi sacri e profani, non solo è
articolata ma tortuosa, irta di difficoltà, di sforzi e di sofferenze, ma è
anche sempre pregna di proiezioni verso le essenze e ciò che è oltre recando
entusiasmo, forza, serenità, senso alla vita umana e aprendo l’orizzonte
verso l’irraggiungibile colto nella sua apparenza umana. |